Caso di studio della storia della politica sull'immigrazione e delle attività di advocacy del WCC
Sfondo
Il Women's City Club of New York (WCC) è un'organizzazione non profit, apartitica e multiproblematica che si dedica al miglioramento della qualità della vita di tutti i newyorkesi. Il WCC lavora per plasmare la politica pubblica e promuovere un governo reattivo attraverso l'educazione, l'analisi dei problemi, il patrocinio e la partecipazione civica. Giunto al suo secondo secolo di attività, il WCC ha concentrato i suoi sforzi nel dare alle donne la possibilità di impegnarsi maggiormente a livello civico.
Il WCC ha storicamente sostenuto politiche e programmi che hanno accolto gli immigrati, li hanno protetti e hanno facilitato la loro integrazione nella società americana. Nel 1915, anno di fondazione del WCC, i membri contribuirono a organizzare una manifestazione a Union Square, chiedendo condizioni di lavoro sicure per le donne che lavoravano nelle fabbriche di abbigliamento, la maggior parte delle quali erano immigrate.
Eventi e azioni recenti riflettono queste posizioni nel presente. Il WCC elabora le proprie posizioni basandosi in parte sulle informazioni ottenute in occasione di incontri e conferenze pubbliche e attraverso le discussioni del Comitato per le politiche pubbliche basate su eventi di attualità.
Azioni
Conferenze
- Il 15 novembre 2000, il WCC ha organizzato una conferenza dal titolo "Immigrati a New York: Impatto e problemi". Co-sponsorizzata dall'International Center for Migration e dal Kaplan Center for New York City Affairs della New School University, la conferenza, della durata di mezza giornata, è stata tenuta da Margie McHugh, allora direttore esecutivo della New York Immigration Coalition. Alla conferenza hanno partecipato 314 persone.
- L'8 dicembre 2006, il WCC ha organizzato una conferenza di mezza giornata dal titolo "New York City e i suoi immigrati: I loro contributi, costi e bisogni". La conferenza, a cui hanno partecipato 110 persone, è stata tenuta da Joseph Salvo, l'allora direttore della Divisione popolazione del Dipartimento di pianificazione urbana di New York.
- Il 27 marzo 2008, il WCC ha organizzato una conferenza dal titolo "Self Help Among Immigrant Women: A Women's History Month Program". L'evento, che si è svolto presso la Marble Collegiate Church, è stato tenuto dall'allora Commissario dell'Ufficio del Sindaco per gli Affari degli Immigrati, Guillermo Linares.
- Il 10 novembre 2011, il WCC ha organizzato una tavola rotonda dal titolo "Come New York tratta gli immigrati: Siamo meglio dell'Arizona?". Alla discussione, tenutasi presso la FPWA (ex Federazione delle agenzie assistenziali protestanti), hanno partecipato 69 persone.
- Il 6 novembre 2014, il WCC ha organizzato una tavola rotonda dal titolo "Cosa riserva il futuro agli immigrati di New York?". La tavola rotonda, tenutasi presso il Guttman Community College della CUNY, è stata tenuta da Nisha Agarwal, allora commissario dell'Ufficio del sindaco per gli affari degli immigrati.
Politica e advocacy
Il WCC ha una lunga storia di impegno nelle politiche e nel lavoro di advocacy per sostenere e promuovere le esigenze delle comunità di immigrati di New York. Alcune di queste attività includono:
- Nel 2006, il WCC si è schierato a favore di un maggiore accesso all'assistenza sanitaria per tutti i newyorkesi, comprese le comunità di immigrati.
- Nel 2007, il WCC si è schierato a favore di una politica dello Stato di New York che permettesse agli immigrati di accedere alla patente di guida senza tener conto della legalità del loro status negli Stati Uniti.
- Nel 2008, l'organizzazione ha sostenuto il finanziamento di programmi cittadini e statali che aiutassero l'integrazione degli immigrati nella società americana, compresi i programmi di inglese come seconda lingua.
- Nel 2009, il WCC ha sostenuto l'approvazione del DREAM Act dello Stato di New York attraverso la partecipazione alla United We Dream Coalition.
- Nel 2011, il WCC si è opposto alla partecipazione delle agenzie governative municipali e statali ai programmi federali per l'immigrazione che richiedono ai loro dipendenti, compresi gli agenti di polizia, di chiedere regolarmente alle persone il loro status di immigrati.
- Dal 2010 al 2013, Carol Leimas, membro del WCC, ha rappresentato l'organizzazione nel comitato delle organizzazioni che si occupano di immigrazione dell'allora presidente del Borough Scott Stringer.
- Nel 2012, il WCC ha scritto al governatore Andrew Cuomo esortandolo a sostenere il New York Dream Act.
- Nel 2015, il WCC ha esortato i suoi membri a ottenere una carta d'identità comunale di New York (IDNYC) e a fare volontariato presso i centri di iscrizione IDNYC.
Impatto
L'immigrazione rimane un tema in primo piano, soprattutto perché il presidente Trump ha cercato di limitare drasticamente l'ammissione di nuovi immigrati negli Stati Uniti e di espellere coloro che non hanno documenti. La riforma dell'immigrazione è bloccata al Congresso, ma i newyorkesi stanno combattendo e il WCC è storicamente parte di questa lotta. Gli incontri pubblici del WCC hanno fatto luce sui problemi e sulle loro soluzioni. I membri del WCC hanno sostenuto le comunità sicure, le città santuario e i DREAMers, e hanno informato i politici del governo del loro sostegno.